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Il Troia cede nel finale: Bitritto Norba vince 2-0


Il GS Troia torna da Bitritto con una sconfitta che lascia più di qualche riflessione. Dopo novanta minuti in cui la squadra di mister Salinno ha faticato a trovare il ritmo giusto, la vittoria è andata meritatamente ai padroni di casa, che hanno imposto la loro legge nei minuti finali. Nonostante un primo tempo equilibrato e una seconda frazione in cui il Troia ha cercato di resistere, sono stati proprio gli ultimi attimi a decidere una gara che sembrava destinata a concludersi con un pareggio.


Un primo tempo senza emozioni


La partita è iniziata con un ritmo piuttosto lento, con entrambe le squadre che si studiavano senza riuscire a creare occasioni particolarmente pericolose. Il Troia, non è mai riuscito a mettere davvero in difficoltà la difesa avversaria. I tiri scialbi di Morena, Borrelli e Casoli sono stati la testimonianza di un attacco che non riusciva a pungere: il primo ha calciato centrale e facile preda del portiere, il secondo ha visto la sua conclusione finita larga, mentre il terzo ha alzato la mira, mandando la sfera ben sopra la traversa.


Dall’altra parte, il Bitritto ha cercato di fare la partita, ma la difesa del Troia, pur senza brillare, ha gestito bene gli spazi, con Musacco che non ha dovuto fare miracoli. Il tentativo più pericoloso dei padroni di casa è arrivato dai piedi di Sifani, ma il suo tiro è stato facilmente neutralizzato dal portiere ospite. Insomma, un primo tempo in cui nessuna delle due formazioni è riuscita a creare vere palle gol, con il Troia che si è fatto forte della sua compattezza difensiva.


Il secondo tempo: Musacco protagonista


La ripresa ha seguito lo stesso copione del primo tempo, con le squadre che non riuscivano a sbloccare il punteggio. Il Bitritto ha tenuto in mano il pallino del gioco, ma è stato sempre il Troia a difendersi con ordine. Musacco, però, ha dovuto farsi sentire più di una volta, compiendo alcuni interventi importanti che hanno mantenuto la sua squadra in partita. Il portiere del Troia è stato protagonista di almeno un paio di parate decisive, soprattutto su un tiro insidioso di Sifani, che stava per portare i padroni di casa in vantaggio, ma sul quale ha risposto senza troppe difficoltà Musacco.


Il Troia, ha cercato qualche sortita offensiva, ma non è mai riuscito a trovare la giusta finalizzazione. Il gioco per gli ospiti era principalmente basato su ripartenze e lanci lunghi, ma la manovra risultava troppo lenta e imprecisa. Dall’altra parte, il Bitritto ha continuato a spingere, con Sifani sempre più determinato a sbloccare la partita nell’ormai sfida personale con Musacco.


Il gol di Sifani e la reazione del Troia


A cinque minuti dalla fine, finalmente arriva la prima vera occasione da gol della partita. Sifani riceve palla e calcia. Musacco, con un intervento da grande portiere, vola e riesce a respingere il tiro, mantenendo il risultato inchiodato sullo 0-0. In quel momento, sembrava che il Troia potesse davvero strappare un punto, dato l’andamento della partita, ma le energie fisiche e mentali della squadra sembravano esaurirsi.


Nel recupero, infatti, arriva l’episodio che cambia definitivamente l’esito del match. Sifani, che ormai sembrava essere l’unico a dare fastidio alla difesa ospite, trova lo spazio giusto per calciare e questa volta non sbaglia. Il suo tiro potente e preciso, questa volta, trafigge Musacco, che non riesce a intervenire. È il 1-0 per il Bitritto, e il Troia, ormai sotto nel punteggio, ha solo pochi minuti per cercare una reazione.


Il colpo di grazia


Il Troia, ormai sbilanciato alla ricerca del pareggio, si è esposto ai contropiedi del Bitritto, che ha trovato il colpo del k.o. al 97’. Con gli ospiti completamente scoperti, una ripartenza veloce ha permesso alla squadra di casa di siglare il gol del definitivo 2-0, chiudendo la partita in modo praticamente irremediabile.


Il risultato finale premia la squadra più concreta, che ha saputo sfruttare le poche occasioni avute, mentre il Troia, pur concedendo poco e contando su un Musacco in grande forma è uscito dal campo a mani vuote non riuscendo a trovare la via della rete. La sconfitta, seppur sofferta, è da considerarsi giusta vista la poca incisività degli ospiti in fase offensiva.


Bilancio e riflessioni


Per il GS Troia, questa partita è un campanello d’allarme. Se da un lato la difesa ha tenuto pressoché bene fino al 90’, dall’altro l’attacco ha faticato in maniera preoccupante. L’assenza di concretezza sotto porta, unita alla difficoltà di sviluppare gioco offensivo, ha impedito alla squadra di prendere in mano le redini della partita. Musacco e i difensori hanno fatto il possibile, ma in un campionato competitivo come quello in cui milita il Troia, un gioco più equilibrato e incisivo è fondamentale per sperare in un risultato positivo.


Ora bisognerà lavorare sulla fase offensiva, cercando di costruire un attacco più pericoloso e incisivo. Con una gara da dimenticare e tanti spunti di riflessione, il Troia dovrà tornare presto al lavoro per riscattarsi, con la speranza che la prossima partita porti un risultato migliore.


A cura di Pasquale Barbarossa, Gianpiero Miglio e Michele de Nicola.

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